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Facebook contro Disqus: l'importanza social del commento

Pubblicato il 7/18/2013
Categorie: Social Media
Facebook contro Disqus: l'importanza social del commento

Non so se vi hanno avvisato, ma il classico sito Internet vetrina è morto.
Scusate la provocazione, ma a parte gli scherzi non è in crisi tanto il concetto di vetrina, quanto la modalità monodirezionale della comunicazione: "io azienda ti mostro cosa vendo e tu guardi in silenzio". Oggi è molto più importante creare un dialogo attorno ad un prodotto e dopo averlo creato, tentare di condurlo nella direzione desiderata.
Il web non è più autoreferenziale. I siti Internet che esordiscono sulla home page con "Siamo l'azienda leader del settore..." stanno sprecando solo spazio. La gente non legge il web, lo scansiona e quelle poche cose che legge devono essere assolutamente pertinenti e non complimenti fatti a se stessi.

Pensate all'ultima volta che avete prenotato un hotel via Internet, probabilmente l'ultimo sito che avete visitato è proprio quello dell'hotel stesso.  Questo poiché sapete che il sito dell'hotel non può essere obiettivo, per definizione.
Io personalmente inizio le mie ricerche da Trip Advisor, poi leggo reportage di altri viaggiatori e solo alla fine vado sul sito dell'hotel e lo faccio esclusivamente per prenotare.

E' per tutte queste ragioni che bisogna evitare di fare monologhi, piuttosto creare delle discussioni e coinvolgere i visitatori.
Ecco dunque l'importanza del commento, l'errore più grande è quello di creare un blog aziendale e non dare la possibilità ai visitatori di commentare.
Peggio di questo c'è solo dare la possibilità di commentare, ma censurare i commenti sgraditi. Quando vedo un hotel che ha solo commenti a 5 stelle, la cosa mi puzza, già mi immagino un esercito di content editor che scrivono commenti favorevoli a 2 euro l'uno.

Potete realizzare da soli un vostro sistema di commenti, ma vi consiglio di appoggiarvi ad uno dei due principali provider, Facebook Comments e Disqus; non tanto per pigrizia, quanto per la loro integrazione nativa con i social media.
Cosa vuol dire questa cosa? Semplicemente che quando un visitatore commenta un vostro articolo, il commento non rimane nei confini del vostro sito Internet, ma si propaga sui principali social network.Vi pare poco?

Facebook Comments

Ho usato Facebook Comments per un paio di anni, l'integrazione è molto semplice e tutti i commenti finiscono direttamente nell'OpenGraph di Facebook.
Fine dei punti postivi.
Il suo più grosso difetto è che i commenti si legano inscindibilmente con l'URL della pagina, sicché se cambiate dominio o struttura delle directory, perdete tutti i commenti dei vostri visitatori (per un motivo o l'altro a me è già capitato 3 volte).

Facebook Comments

Disqus

Mi piace molto Disqus, la sua interfaccia di moderazione è completa e soprattutto fornisce uno strumento per migrare i commenti da un sito all'altro.
Quest'ultima funzione non sarebbe nemmeno necessaria, Disqus infatti vi permette di legare i vostri articoli ad un codice numerico univoco, svincolandoli dalla loro posizione fisica.
Un'altra cosa molto interessante che offre Disqus è la possibilità di assegnare gli articoli ad una categoria e proporre così al visitatore in automatico altri articoli che trattano tematiche simili. La cosa può essere estesa anche ad articoli provenienti da altri siti, in questo caso verrete pagati per ogni click.

Disqus

Per il nostro Infrared CMS è da anni che ormai abbiamo abbandonato Facebook Comments per passare a Disqus.
Le funzionalità di Disqus surclassano Facebook Comments su moltissimi aspetti, brevemente ne riassumo alcuni nella tabella seguente, evidenziando quelli che secondo me sono più importanti.

Caratteristica Facebook Disqus
Integrazione con i Social Media Solo Facebook, ma in questo caso l'integrazione è maggiore, soprattutto con le pagine aziendali. Facebook, Twitter, Google+ e Disqus.
Richiede una password per commentare No, se si è già loggati su Facebook. Sì, la prima volta bisogna creare un account Disqus.
Volendo lo si può abbinare ai principali social network, così le volte successive non sarà più necessaria la password.
Segnare un apprezzamento a commenti di altri lettori Sì. Sì.
Spostamento di commenti da un URL ad un altro No. Sì, utilizzando uno strumento messo a disposizione da Disqus.
Associare i commenti ad un identificativo indipendente dall'URL No. Sì, associate tutti i commenti ad un identificativo numerico e poi dormite sonni tranquilli: potrete cambiare titolo, pagina, URL o addirittura dominio, i commenti vi seguiranno sempre.
Notifiche automatiche in caso di commenti No, questo è un altro grosso difetto. Pregiudica la vostra possibilità di essere tempestivi nelle risposte, è vostra responsabilità accedere periodicamente alla dashboard per vedere se ci sono nuovi commenti. Sì.
Generazione di riferimenti automatici ad articoli della stessa categoria No. Sì, a costo zero oltre alla sezione commenti vi trovate anche i "See also".
Pubblicazione di annunci PPC No. Sì, poi è tutto da vedere se sul vostro blog volete fare pubblicità a blog di altri.
Layout liquido (larghezza dinamica) Solo sui siti mobili, su desktop la larghezza è fissa e va stabilita a priori nelle proprietà del plug-in. Sì.
Integrazione con Google Analytics Sì. Sì.
Strumenti di analisi sofisticati No. Sì, anche se personalmente preferisco gestire tutto con Google Analytics.
Dashboard Vedete raggruppati tutti i commenti, ma non vi è dato sapere a quale articolo fanno riferimento. Potete immaginare qualcosa di più inutile? Molto intuitiva e con tutto quello che serve.

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Web Analytics

Se volete misurare il vostro ROI (Ritorno di Investimento) potete usare gli strumenti di analisi di Disqus, io preferisco integrarlo in Google Analytics in modo da poter tenere d'occhio la portata sociale del sito da un'unica consolle.
Entrambi i componenti sono facilmente integrabili in Google Analytics, brevemente vi mostro le poche righe di codice JavaScript che dovete aggiungere.

Facebook Comments

Ci si sottoscrive ad un evento all'interno della funzione di inizializzazione (la funzione jQuery controlla se la funzione di inizializzazione esiste già ed in questo caso la estende).

$(function ()
{
    // Append facebook event subscription to facebook initialization
    var exsistingFbAsyncInit = window.fbAsyncInit;
    if (exsistingFbAsyncInit == null)
        window.fbAsyncInit = subscribeFacebookComment();
    else
        window.fbAsyncInit = function ()
        {
            exsistingFbAsyncInit();
            subscribeFacebookComment();
        };
});
 
function subscribeFacebookComment()
{
    FB.Event.subscribe('comment.create', function (targetUrl)
    {
        _gaq.push(['_trackSocial', 'Facebook', 'Comment', targetUrl.toLowerCase()]);
    });
}

Disqus

Si assegna una funzione di callback all'evento commento, all'interno della funzione di configurazione

function disqus_config()
{
    this.callbacks.onNewComment = [function() { ondisquscomment(); }];
    ...
}
 
function ondisquscomment(comment)
{
    _gaq.push(['_trackSocial', 'Disqus', 'Comment', disqus_url]);
}

Conclusioni

Con degli strumenti così sofisticati ed allo stesso tempo semplici da usare, non ci sono scuse per non iniziare ad "ascoltare" i vostri visitatori. In un epoca in cui i siti web si moltiplicano esponenzialmente, il vostro sito fa molto presto a finire nel dimenticatoio. Coinvolgete dunque i vostri visitatori, saranno più propensi a diffondere viralmente i vostri contenuti.

E ovviamente... se volete condividere le vostre esperienze o se utilizzate con soddisfazione altri strumenti, indovinate un po'? Lasciate un commento!

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