La nostra vita quotidiana è continuamente circondata da immagini: quadri, fotografie, cartelloni pubblicitari e spot in televisione, per non fare che qualche esempio. Questo perché la comunicazione visiva ha un forte impatto e permette di esprimere un concetto oppure un'idea in modo conciso ed efficace, in quanto tutto è racchiuso nell'insieme dell'immagine e viene comunicato in modo diretto.
Il linguaggio visivo viene utilizzato sia nel mondo offline che in quello online; soprattutto quest'ultimo è spesso sovraffollato di icone, video e banner pubblicitari che compaiono frequentemente durante la navigazione in rete.
Nel vasto ambito della comunicazione per immagini troviamo anche le infografiche, il cui scopo è parlare di un determinato argomento attraverso l'unione equilibrata e ragionata di immagini e parole.
Perché servirsi di un'infografica?
Il termine infografica deriva dall'inglese Information graphic, ovvero “immagine informativa”. Questo valido strumento viene utilizzato per fare web marketing proprio grazie alla sua efficacia.
Con un'infografica, infatti, possiamo trattare qualsiasi tipo di argomento in modo più semplice rispetto all'impiego di solo parole. Se, ad esempio, vogliamo parlare di una particolare tecnica di coltivazione, invece di proporre una minuziosa – e magari anche un po' pedante – descrizione, con poche icone siamo in grado di far capire quali sono le procedure da utilizzare. La stessa cosa vale se desideriamo descrivere un nostro servizio o prodotto, una nuova tecnologia, un ragionamento oppure un'opinione: il linguaggio visivo è universale, è conosciuto da tutti, grandi e piccoli, per cui raggiungerà un pubblico molto vasto, soprattutto se l'infografica che realizziamo è particolarmente creativa ed originale. Infatti, non è solo la forza delle immagini, ma è anche la qualità del nostro lavoro a fare la differenza.
Inoltre, fare visual marketing è anche un mezzo simpatico e divertente per ottenere maggiore visibilità in rete, poiché proponiamo un argomento in modo più leggero e coinvolgente. Quante volte, probabilmente, ci è capitato di soffermarci su un'immagine, solo perché incuriositi da simboli o colori particolari, mentre abbiamo ignorato testi, solo perché non erano “esteticamente” accattivanti?
Come utilizzare le infografiche?
La nostra information graphic può essere diffusa in rete attraverso il nostro blog: possiamo pubblicarla e postarla poi successivamente sui canali social, magari creando una call-to-action che crei condivisione. Il tam tam virtuale è sicuramente uno dei metodi più rapidi per farsi conoscere. Dobbiamo quindi creare un'infografica che inviti alla condivisione e allo scambio di opinioni al riguardo, così da crearvi una discussione intorno. Questo genererà traffico verso il nostro blog ed eventuali nostri siti internet.
La nostra attività di marketing può estendersi anche oltre i nostri spazi web. Se realizziamo infografiche di qualità, possiamo autorizzarne il riutilizzo da parte di coloro che l'hanno molto apprezzata, e quindi vorrebbero pubblicarla sui propri siti o blog, oppure di coloro che non hanno le capacità o il tempo per crearne una e cercano materiale da postare sui propri portali. Naturalmente, quando “prestiamo” il nostro lavoro, bisogna richiedere che ne vengano citati l'autore e almeno un link di riferimento (un po' come i diritti d'autore). In questo modo valorizziamo il nostro operato ed inoltre favoriremo link in entrata verso il nostro sito ed un'ottimizzazione del posizionamento nei motori di ricerca.
Ad ogni modo, per utilizzare al meglio le infografiche, è indispensabile che facciamo un lavoro accurato e ragionato. Quando vogliamo raccontare qualcosa attraverso un'infografica, dobbiamo pensare ai vari dettagli che rendano accattivante la nostra storia per immagini, per cui parole e icone devono essere adeguate e in sintonia tra loro. Ad esempio, se parliamo di dati statistici, non possono mancare i grafici a torta o a colonne che meglio esprimono questo tipo di contenuti. Se, invece, vogliamo descrivere un nuovo pannolino per bambini, il tono sarà molto più famigliare. È molto importante che il tono sia in linea con quanto rappresentato, altrimenti la discordanza tra contenuto e grafica sarà penalizzante (e avremo lavorato per nulla!).
Infine, non dimentichiamoci del titolo: come un articolo, anche le information graphic hanno bisogno della loro sintetica presentazione. Questa serve sia per indurre l'utente digitale a leggerla, sia per inserirvi le parole chiave necessarie al posizionamento sui motori di ricerca. L'infografica, oltre a lasciare spazio alla nostra creatività, è pur sempre uno strumento importante per le nostre azioni di web marketing.
Vi segnalo un bellissimo libro illustrato, come solo quelli della Taschen sanno essere, pieno di esempi superlativi di infografiche: Information graphics.
Gloria Zaffanella è Public Relation Manager di Stampaprint S.r.l., azienda leader in Italia nel settore della stampa online. Dopo una carriera nel print marketing, Gloria ha studiato le dinamiche del search engine marketing per approfondire le molteplici opportunità di un loro utilizzo congiunto.