Welcome to Idea R | Branding - Web Agency - Digital Strategies
Switch to the mobile layout

      Idea R - Do others know who you are? Design your corporate identity

Blog

Take a software geek from the 80s, add a new generation graphic designer and dilute with a longtime marketing strategist. Shake vigorously and you'll get the Idea R's blog.

Change language... italiano

IBM, Apple e Microsoft: un'analisi semiotica

Published on 2/23/2012
Categories: Branding

This article is available in English too.

Lo scopo di un marchio è quello di raccontare con stile una storia, creando dei codici riconoscibili: lo stile identifica il marchio, mentre il codice serve a stabilire la comunicazione. L'obiettivo è non sbagliare vestito (il codice) per una specifica festa (lo stile). Il massimo che può ottenere un marchio è quando il designer riesce a costruire la festa attorno al vestito.

Vediamo come tre big dell'informatica si sono fatti guerra a colpi di codici di comunicazione e semiotica.

IBM

Il marchio ricorda visivamente le righe dei monitor, ma più importante concettualmente richiama il sistema binario ovvero il funzionamento dei computer.

IBM

Apple

Il marchio Apple reagisce alla vecchia concezione dei computer IBM con una grafica letteralmente opposta.
Contrappone alla monocromia di IBM molti colori, alla scritta IBM contrappone una pura immagine ed infine alla ripetitività binaria del bianco e blu contrappone righe colorate senza ripetizioni cromatiche.

Apple

Windows

Quando alla fine arriva Microsoft con il suo logo Windows va a collocarsi strategicamente fra i due litiganti, mettendo ordine, continuità ai colori e portando dunque la creatività Apple all'asettico mondo dei PC.

Windows

You are the reader number 14,206.

Comments

Previous article

Previous article

Case study: branding Idea R

Next article

A infographic sample with ASP.NET

Next article

Scroll to top