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I segreti del Mental Marketing #3: il complice inconsapevole

Published on 6/21/2014
Categories: Advertising
I segreti del Mental Marketing #3: il complice inconsapevole

This article is available in English too.

Nella mia duplice veste di pubblicitario e illusionista, ti svelerò un'altra tecnica del Mental Marketing.
In molti sospettano, sarà capitato anche a te, che lo spettatore chiamato sul palco dal mentalista di turno sia in realtà un complice. Questa cosa è parzialmente vera, infatti spesso lo spettatore non è consapevole di essere un "complice".

Come al solito non ci addentreremo nell'implementazione pratica nel modo della magia, ma vedremo come questa tecnica sia già usata con successo da molte campagne pubblicitarie.

Perché è importante un complice nel marketing?

Viviamo nell'era dei social network e se tanti investimenti sono stati fatti dalle agenzie pubblicitarie, è perché si è capito il grande valore del passa parola. Siamo circondati, bombardati dagli annunci pubblicitari, al punto che ne siamo diventati immuni.
In poche parole non ci crediamo più. 
Da una recente statistica è saltato fuori che il 90% delle persone per fare un acquisto si affida ai consigli online dei conoscenti. 

Come per un mago è importantissimo che l'effetto avvenga nelle mani di un insospettabile spettatore, per il pubblicitario è altrettanto importante che il messaggio sia trasmesso da una persona normale, non da un attore a contratto. 

Il principio dell'impegno

Bellissimo! Ma come faccio a fare in modo che il mio messaggio sia testimoniato da un insospettabile consumatore, anzi da centinaia se non migliaia di consumatori?
Sto per svelartelo e quando te lo dirò ti accorgerai di esserci cascato molte volte. Decine di volte al giorno!
Non ci credi? Continua a leggere e vedrai se non è vero!

Una caratteristica mentale umana è il principio dell'impegno, ovvero più ci impegniamo in qualcosa o nel sostenere una tesi, meno siamo disposti a tornare sui nostri passi. Paradossalmente se qualcuno ci fa notare che abbiamo preso un abbaglio, ci vorrà un po' di tempo per rimangiarci tutto, potrebbe essere che addirittura decidiamo di continuare lo stesso consci che stiamo sbagliando.
Pensa ad esempio nel campo della politica, a quanta gente continua a seguire un certo politico anche se magari ormai è palese che è una persona inconcludente se non addirittura disonesta.

Il segreto sta nell'impegnare le persone un passetto alla volta, fino al punto che non saranno più disposte a tornare indietro.
Quando ci esponiamo con una opinione, poi ci sentiamo moralmente obbligati a mantenerla.
Questo principio lo potete sfruttare se decidete di diventare un dittatore sanguinario e trascinatore di folle, ma meglio se lo usate solo nel marketing.

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Come si applica al marketing?

Avrai capito che il segreto è coinvolgere il tuo visitatore un passetto alla volta, fino ad arrivare lentamente al punto che ti difenderà a spada tratta presso i suoi amici.

  1. Tutto inizia con un click, un semplice MI PIACE sulla tua pagina web.
  2. Poi gli chiedi di scrivere una recensione.
  3. In cambio gli dai una qualche medaglia virtuale (TripAdvisor insegna).
  4. Poi ogni tanto gli ricordi che la sua opinione per te è importantissima.
  5. Alla fine magari gli regali anche qualcosa di tangibile, ad esempio una maglietta pubblicitaria.

Non serve che continui, penso che ormai hai capito, lascio a te costruire una strategia pubblicitaria sfruttando il principio del complice inconsapevole.

La prossima volta che vedrai un ipnotista che fa fare cose assai imbarazzanti agli spettatori sul palco, ricordati che tutto è iniziato con un semplice "le tue palpebre si fanno pesanti..."

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